Nuoro, Ha iniziato a circolare nell’Isola più di un mese prima del focolaio di Bono la cosiddetta “variante inglese” del virus Sars-Cov2.
Lo ha scoperto il gruppo del Laboratorio Covid del Presidio Ospedaliero San Francesco di Nuoro, coordinato dal Dottor Giuseppe Mameli, che grazie al software in uso nel laboratorio, è stato in grado di identificare delle sospette varianti inglesi del virus Sars-Cov2 in pazienti che sono risultati positivi il 31 dicembre 2020.
“Abbiamo rilevato 6 pazienti con la variante inglese provenienti dall’USCA (Unità Speciale di Continuità Assistenziale) di Lanusei – spiega Mameli –, di questi 4 campioni provenivano da pazienti facenti parte dello stesso nucleo familiare. Questo è stato possibile grazie all’analisi a ritroso delle curve di amplificazione degli acidi nucleici virali di oltre 2000 campioni positivi.”
“La scoperta – prosegue il Dottor Mameli – ci ha permesso di evidenziare la notevole capacità di diffusione di questa variante e l’importanza del mo…
